Page 213 - CORDIVARI - LISTINO SISTEMI TERMICI SOLARI 2024
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COLLEGAMENTO DEI SISTEMI - CIRCOLAZIONE FORZATA
Nei sistemi a circolazione forzata, impianti di dimensioni crescenti
saranno ottenuti da un lato aumentando il numero di collettori solari,
dall’altro utilizzando un accumulo di volume maggiore o più accumuli
di dimensioni minori. In questo caso, è tutto il campo collettori che si
trova ad essere collegato all’accumulo (o agli accumuli). E’ importante
stabilire quindi come collegare tra loro i collettori e come collegare tra
loro gli accumuli. L’argomento è complesso e non si ha pretesa di volerlo
esaurire in questa pubblicazione, tuttavia possiamo fornire alcune
indicazioni.
Il collegamento degli accumuli segue considerazioni simili a quelle
illustrate nel caso dei sistemi a circolazione naturale; avremo la
possibilità di collegarli in serie, in parallelo; sono possibili numerose altre
varianti che il progettista potrà valutare di volta in volta.
COLLEGAMENTO IN SERIE DEGLI ACCUMULI COLLEGAMENTO IN PARALLELO DEGLI ACCUMULI
Nel collegamento di accumuli in serie l’acqua di rete entrerà solo nel Nel collegamento di accumuli in parallelo l’acqua di rete entrerà in tutti gli
primo accumulo mentre l’uscita acqua calda dell’accumulo che precede accumuli e le uscite acqua calda saranno convogliate all’utenza.
sarà collegata all’ingresso acqua fredda dell’accumulo che segue, fino
all’ultimo che andrà all’utenza.
NOTA: Gli esempi di installazione riportati hanno solo scopo illustrativo. Per il corretto dimensionamento e configurazione degli impianti far sempre riferimento ad un progettista abilitato.
La Cordivari declina qualsiasi responsabilità in relazione agli esempi di impianto riportati nel seguente catalogo.
COLLEGAMENTO IN SERIE DEI COLLETTORI PIANI E DEI COLLETTORI SOTTOVUOTO
Il collegamento dei collettori solari segue considerazioni analoghe a ottimizzando da un lato lo scambio con l’acqua sanitaria, e peggiorando
quelle illustrate nel caso dei sistemi a circolazione naturale; anche in l’efficienza dei collettori a valle che (a causa della loro maggior
questo caso potremmo collegarli in serie, in parallelo oppure in modo temperatura) avranno maggiori dispersioni termiche verso l’esterno.
misto. Gli esempi sotto riportati sono relativi al collettore CORDIVARI Anche in questo caso è buona norma non collegare più di 5 collettori in
specifico per sistemi a circolazione forzata variante V5. Nel collegamento serie tra loro.
in serie si favorirà l’innalzamento di temperatura del fluido termovettore,
Fluido Fluido Fluido Fluido
termovettore termovettore termovettore termovettore
AL bollitore al bollitore al bollitore AL bollitore
NOTA: Gli esempi di installazione riportati hanno solo scopo illustrativo. Per il corretto dimensionamento e configurazione degli impianti far sempre riferimento ad un progettista abilitato.
La Cordivari declina qualsiasi responsabilità in relazione agli esempi di impianto riportati nel seguente catalogo.
COLLEGAMENTO IN PARALLELO DEI COLLETTORI PIANI E DEI COLLETTORI SOTTOVUOTO
Il collegamento in parallelo permette di avere maggiori portate di fluido tubi e degli organi di controllo con conseguente impatto sul costo
termovettore e quindi maggiori quantitativi di acqua calda producibile, dell’impianto. Anche in questo caso il progettista valuterà il numero
tuttavia a maggiori portate corrispondono maggiori diametri dei massimo di collettori solari da collegare in parallelo.
Fluido Fluido Fluido Fluido
termovettore termovettore termovettore termovettore
SUPPORTO TECNICO
DAL bollitore dal bollitore dal bollitore DAL bollitore
NOTA: Gli esempi di installazione riportati hanno solo scopo illustrativo. Per il corretto dimensionamento e configurazione degli impianti far sempre riferimento ad un progettista abilitato.
La Cordivari declina qualsiasi responsabilità in relazione agli esempi di impianto riportati nel seguente catalogo.
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