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INFORMAZIONI TECNICHE
RESE TERMICHE
Nel primo semestre del 1997 tutte le nazioni della Comunità Europea hanno adottato la norma europea EN442 sui radiatori da riscaldamento
e sulla determinazione della loro resa termica. Le nuove norme, entrate in vigore nella forma definitiva in Dicembre 2005, fissano la deter-
minazione della potenza termica nominale Qn, ovvero il valore di riferimento per calcolare la potenza termica reale a qualsiasi temperatura,
a ∆t = 50°C. Per ∆t diversi da 50°C si utilizza la formula: Q=Qn (∆t / 50) n
esempio:
TESI 3 600, potenza termica nominale Qn = 60,6 W, esponente di modifica n = 1,281
temperatura ambiente Ta = 20°C
temperatura acqua ingresso Ti = 60°C
temperatura acqua uscita Tu = 50°C
determinazione del ∆t di lavoro:
∆t = Ti + Tu - Ta = 35°C
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si applica l’equazione caratteristica:
n 1,281
∆t 35
Q = Q = 60,6 = 38,37
∆t n
50 50
la potenza termica per elemento a ∆t = 35°C è quindi Q∆t=35°C = 38,37 Watt
Estratti dalla norma UNI EN 442-1:2004
6 POTENZA TERMICA APPENDICE ZA PUNTI DELLA PRESENTE NORMA EUROPEA RI-
GUARDANTI LE DISPOSIZIONI DELLA DIRETTIVA UE RELATIVA
6.1 Metodo e laboratorio di prova AI PRODOTTI DA COSTRUZIONE.
ZA.2 Procedure per l’attestazione di conformità di radiatori e
La potenza termica deve essere determinata con i metodi ed il pro- convettori
gramma di prova secondo la EN 442-2:1996 in un laboratorio, tenen-
do presenti i requisiti specifici di laboratorio ed i metodi di armoniz- ZA.3 Marcatura CE
zazione riportati nella EN 442-2:1996.
Inoltre il marchio CE deve apparire sulla documentazione commer-
7 DATI DI CATALOGO ciale (catalogo o altra documentazione relativa all’apparecchio) e
.... deve essere accompagnato in aggiunta alle informazioni seguenti:
7.3 Potenza termica - riferimento della presente norma EN 442-1;
Per tutti i modelli di una gamma devono essere indicati la potenza - .....;
termica nominale (∆t= 50 K) e l’esponente del salto di temperatura - le seguenti informazioni relative al prospetto ZA.1;
tra l’acqua e l’aria. - massima pressione di esercizio (bar);
….. - potenza termica nominale;
- equazione caratteristica di riferimento;
- .....;
Risparmio Energetico - Detrazioni fiscali collegate
Tutto iniziò con una direttiva comunitaria (CE) la n°91 del 2002, re- sopra riportati.
cepita, modificata e attuata in forma definitiva con il decreto legisla- Ogni anno i decreti legislativi stabiliscono le percentuali di detrazio-
tivo n°311, applicabile dal 1° Maggio del 2007. ne lorda, chi ne ha diritto e per quali interventi.
Gli obiettivi in sintesi di questo decreto erano: Di conseguenza si permette a chi volesse intervenire su un vecchio
1 l’introduzione di un nuovo livello di isolamento termico; impianto di riscaldamento per renderlo più performante, di poter
2 la sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento con nuovi più usufruire di una detrazione lorda del valore di imposta.
efficienti;
3 la cogenerazione con fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre Questo significa incentivare la sostituzione di tradizionali impianti
entro 3 anni i fabbisogni termici degli edifici di oltre il 40 % (rispet- con impianti a bassa temperatura che permettono, come descritto a
tando il protocollo di Kyoto). pag.12, di migliorare il comfort, ridurre i consumi, ridurre le emissioni
di CO2 e gas inquinanti in atmosfera e risparmiare allo stesso tempo.
Collegati a questi obiettivi, l’Agenzia delle Entrate ha emesso la Cir-
colare n. 36 del 31.05.2007 espressamente dedicata alla nuova de-
trazione per gli interventi di risparmio energetico citati nei tre punti
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