Page 20 - TIEMME - CENTRALE TERMICA E CONTABILIZZAZIONE - DELLAFIORE
P. 20

C   NORMATIVA PER IMPIANTI TERMICI


                          D.P.R. 74/2013





             PER CAPIRE MEGLIO                                 •  Una copia  è inviata a cura del  manutentore all’Autorità
             Prendiamo  a esempio una  caldaia  a gas con potenzialità   Competente  per  le ispezioni  (in  genere  comuni  con  più
             nominale  utile  di  24kW,  se  le operazioni  di  manutenzione   di 40.000  abitanti e  province per  il restante  territorio o
             devono  essere eseguite annualmente secondo  quanto   organismo  esterno  da  queste delegato).  A quest’ultima
             specificato  nel  libretto  di  istruzioni  della  caldaia  e secondo   copia è allegato l’eventuale “bollino” o “segno identificativo”
             quanto obbligatoriamente  dichiarato dal manutentore/  istituito dalla Regione o dall’amministrazione.
             installatore  nel libretto di impianto, il controllo di efficienza per
             questo tipo di impianto secondo l’Allegato A al D.P.R. 16 aprile   I SOGGETTI RESPONSABILI DELL’IMPIANTO
             2013, n. 74 deve avvenire ogni 4 anni. L’utente dovrà quindi   Per quanto  concerne i  soggetti  responsabili  dell’esercizio,
             eseguire  la manutenzione  dell’apparecchio annualmente     della  conduzione, del controllo  e  della  manutenzione degli
             secondo quanto indicato dal manutentore  e ogni 4 anni, dove   impianti termici  per  la climatizzazione invernale  ed estiva,
             non  diversamente specificato da  disposizioni  emesse  dalla   il  regolamento  stabilisce  che, nel  rispetto  delle  disposizioni
             Regione in occasione della manutenzione annuale  dovrà fare   di  legge  in  materia  di  efficienza energetica,  questi sono
             un controllo di efficienza energetica.            identificati con il responsabile dell’impianto che per esempio
                                                               nei  condomini  è identificato  nell’amministratore,  nelle
                                                               aziende nel legale rappresentante e  per  le singole unità
                                                               immobiliari nel proprietario o l’inquilino in caso di immobile in
                                                               locazione. Il responsabile di impianto può a sua volta delegare
                                                               a un terzo responsabile. La delega al terzo responsabile non
                                                               è consentita nel caso di singole unità immobiliari residenziali
                                                               in cui il generatore o i generatori non siano installati in locale
                                                               tecnico esclusivamente dedicato.
                                                               L’affidamento  a un  terzo, relativamente ai  complessi
                                                               condominiali, può avvenire su delibera dell’assemblea con un
                                                               contratto scritto e il soggetto incaricato sarà responsabile del
                                                               mancato rispetto delle norme.
                                                               Quindi per riassumere
                                                               Nel caso di  edifici  in  locazione il  responsabile  diventa
                                                               l’inquilino;
                                                               Nel caso di  impianti  centralizzati   il  responsabile  è
                                                               l’amministratore di condominio;
                                                               Nel caso di edifici di proprietà di soggetti diversi dalle persone
             SONO SOGGETTI A CONTROLLO DI EFFICIENZA           fisiche il responsabile diventa il proprietario o l’amministratore
             ENERGETICA LE SEGUENTI TIPOLOGIE DI IMPIANTI:     delegato.
             •  Impianti  per la  climatizzazione  invernale di  potenza
               termica utile nominale superiore a 10 kW;       Queste figure possono a loro volta delegare la responsabilità
             •  Impianti per la climatizzazione estiva e pompe di calore di   ad  un  «terzo  responsabile»  che deve possedere i  requisiti
               potenza termica utile nominale superiore a 12 kW.  previsti nel D.M  22 gennaio 2008, n.37.

             •  Le potenze  dell’impianto suddette  si riferiscono  alla   Il terzo responsabile
               somma delle potenze utili dei generatori e delle macchine   •  Riceve l’incarico dal proprietario dell’impianto;
               frigorifere,  che si esegue  soltanto quando  essi agiscono   •  Diventa il responsabile dell’esercizio, della manutenzione
               sullo  stesso  sistema di  distribuzione.  Le potenze non   ordinaria  e straordinaria  e delle  verifiche  di  efficienza
               si sommano quindi  quando  i generatori di  calore  o i   energetica;
               gruppi  frigo (condizionamento e pompe di  calore) sono   •  Ha gli stessi compiti del responsabile d’impianto;
               indipendenti. Per esempio non si esegue la somma delle   •  Risponde  davanti alla  legge per  ogni  eventuale
               potenze per una caldaia alimentata a metano e una pompa   inadempienza.
               di  calore per  il  riscaldamento,  del tutto indipendenti,
               oppure per due  o  più  macchine  frigorifere,  anche con   Vista la possibilità delle Regioni di emanare proprie normative
               funzionamento a pompa di calore, indipendenti tra loro.  in materia si consiglia di consultare sempre il sito web della
             •                                                 Regione in cui è installato l’impianto termico.
             •  Il controllo dell’efficienza energetica deve essere effettuato,
               oltre che con la tempistica indicata nell’Allegato A anche:
             •  All’atto della prima messa in servizio dell’impianto, a cura
               della ditta installatrice;
             •  Nel caso di sostituzione degli apparecchi del sottosistema
               di generazione, come ad esempio il generatore di calore;
             •  Nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici,
               ma tali da poter modificare l’efficienza energetica.
             •
             •  Al termine delle  operazioni  di  controllo  il  manutentore
               deve redigere e sottoscrivere il  Rapporto di  controllo  di
               efficienza Energetica in tre copie di cui:
             •  Una copia è trattenuta dal manutentore;
             •  Una copia è rilasciata al responsabile dell’impianto che la
               allega al libretto di impianto;





             6
   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25