Page 142 - TIEMME - CENTRALE TERMICA E CONTABILIZZAZIONE
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06A L’IMPORTANZA DELLA FILTRAZIONE
L’acqua, indipendentemente dalla sua origine, contiene corpi TIEMME INFORMA
estranei quali granelli di sabbia ed altre impurità solide, che
una volta all’interno dell’impianto idraulico possono causare La maglia filtrante in acciaio inossidabile AISI 304 è la parte più
differenti problematiche, nello specifico: importante del filtro, lavabile ed eventualmente sostituibile.
• Fenomeni di corrosione causati dal deposito di impurità Il grado di filtrazione dipende dal numero di maglie presenti
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sulle pareti delle tubazioni (corrosione per aerazione per cm ed è un fattore fondamentale per la scelta corretta
differenziale) del filtro. Più le maglie del filtro sono strette maggiore sarà la
• Funzionamento irregolare degli organi di regolazione e capacità filtrante.
bilanciamento Ogni cartuccia filtrante è caratterizzata da un numero
• Blocchi e grippaggi delle pompe di circolazione espresso in micron che esprime la sua capacità filtrante
• Occlusione degli scambiatori di calore (1 μm = 0,001 mm). Questo valore esprime il diametro minimo
• Impedimento al calore di essere trasmesso in modo della particella bloccata, dando un’indicazione sul potere
uniforme dagli elementi terminali filtrante del filtro stesso. Più il valore espresso in micron è
alto, più la maglia del filtro sarà larga, meno saranno le maglie
Tutto ciò si traduce in un incremento dei costi di gestione e di per cm e quindi la capacità filtrante sarà più bassa.
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manutenzione dell’impianto. La scelta del grado di filtrazione più adeguato da adottare
è a discrezione dell’utente, in funzione della tipologia di
Per evitare tali problemi è necessario installare un filtro nel applicazione e dal grado di impurità presenti in sospensione
punto di ingresso dell’acqua, in accordo con quanto previsto nel fluido da trattare.
dalle norme vigenti.
Il D.P.R. 59/09, il D.M. 37/08 e le Norme Tecniche UNI 9182 e
UNI CTI 8065 prevedono la filtrazione di sicurezza dell’acqua
destinata al consumo umano e dell’acqua di reintegro ai
circuiti tecnologici.
I filtri Tiemme sono adatti allo scopo e rispondono a quanto
prescritto dalle disposizioni vigenti, sono inoltre conformi ai
requisiti tecnici prescritti dal D.M. Salute 25/2012. I materiali
di costruzione a contatto con acqua soddisfano i requisiti del
D.M. 174/04.
INSTALLAZIONE
I filtri autopulenti e i filtri a Y Tiemme vengono impiegati per la
protezione di circuiti idraulici ad uso potabile (acqua fredda e
calda sanitaria), di reintegro e alimentazione di caldaie murali
e di alimentazione di piccoli impianti di raffrescamento.
Trovano applicazione sulla tubazione dell’acqua fredda
proveniente dall’acquedotto (dopo il contatore e prima del
riduttore di pressione), e generalmente a monte del circuito
idraulico da proteggere, in modo da preservare l’intero tratto
dell’impianto posto a valle del filtro.
Al fine di agevolare gli interventi di manutenzione è buona
norma intercettare il filtro mediante due valvole a sfera
poste a monte e a valle del filtro medesimo. È inoltre
consigliato realizzare una linea di by-pass, in modo tale da
non interrompere l’erogazione di acqua neppure durante le
operazioni di manutenzione.
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1. Contatore AFS
2. Valvola di intercettazione
3. Filtro autopulente con manometro
4. Riduttore di pressione
5. Disconnettore a zona di pressione ridotta controllabile
6. Valvola di intercettazione
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