Page 191 - CILLIT WATER TECHNOLOGY - CATALISTINO IDRODOMESTICI
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Descrive gli impianti di trattamento I trattamenti dell’acqua sono previsti al fine NOVITA’
dell’acqua da utilizzare a protezione degli di soddisfare i seguenti obiettivi:
impianti, tratta di lavaggio e risanamento • igienicità; “DECRETO REQUISITI MINIMI” - DMiSE
degli impianti ed illustra le modalità di • eliminazione di depositi ed incrostazioni; 26.06.2015 – Supplemento Ordinario
controllo e le relative frequenze. • protezione contro le corrosioni. n. 39 della GU n. 162 del 15.07.2015.
La presente norma interessa, in questo “Applicazione delle metodologie di
ambito, la produzione di acqua calda Igienicità calcolo delle prestazioni energetiche
sanitaria che, a partire dall’entrata in vigore L’acqua va trattata in tutti i casi nei quali e definizione delle prescrizioni e dei
del DL 31/01 è considerata acqua destinata vi sia il pericolo della presenza di sostanze requisiti minimi degli edifici”
al consumo umano indipendentemente dal inquinanti che le tolgono le caratteristiche
valore di temperatura. di potabilità. Estratto del Testo: All.1 - Capitolo 2.3 -
Scopo della norma è quello di fissare i punto 5 “Trattamento acqua impianti di
limiti per l’acqua al fine di ottimizzare i Eliminazione di depositi ed incrostazioni riscaldamento e acqua calda sanitaria”: In
rendimenti e la sicurezza degli impianti, L’acqua va trattata in tutti i casi nei quali la relazione alla qualità dell’acqua utilizzata
preservarli nel tempo, assicurare presenza di sostanze incrostanti, di ferro, negli impianti termici per la climatizzazione
regolarità di funzionamento anche alle di manganese od altro può determinare a invernale, con o senza produzione di
apparecchiature ausiliarie e minimizzare i freddo o a caldo, l’otturazione progressiva acqua calda sanitaria, ferma restando
consumi energetici. delle tubazioni, il blocco degli organi l’applicazione della Norma tecnica UNI
Viene considerato che l’acqua destinata d’intercettazione, l’impedimento dello 8065, è sempre obbligatorio un trattamento
all’alimentazione degli impianti termici ad scambio termico od altri fenomeni ancora. di condizionamento chimico. Per impianti di
uso civile abbia, prima del trattamento, potenza termica del focolare maggiore di 100
caratteristiche analoghe a quelle di Protezione contro le corrosioni kW e in presenza di acqua di alimentazione
un’acqua potabile e che nessuno dei L’acqua va trattata in tutti i casi nei con durezza totale maggiore di 15 gradi
trattamenti previsti possa, per la produzione quali le sue caratteristiche sono tali da francesi, è obbligatorio un trattamento di
di acqua calda sanitaria, impedirne determinare, in relazione anche alla addolcimento dell’acqua dell’impianto. Per
l’eventuale uso alimentare. tipologia dell’impianto ed alla temperatura quanto riguarda i predetti trattamenti si fa
In particolare, per gli impianti di produzione di esercizio, fenomeni di corrosione nei riferimento alla norma tecnica UNI 8065.
acqua calda sanitaria e riscaldamento si componenti della distribuzione.
obbliga sempre (riportato anche nel DMiSE Tutti i sistemi di trattamento, qualunque
26/5/2015) l’installazione di un filtro di tipo di sostanze utilizzino, solide, liquide o Riscaldamento
sicurezza ed il condizionamento chimico a gassose, devono essere tali da mantenere
protezione degli impianti. E nei casi in cui le caratteristiche dell’acqua potabile, Legge 9 gennaio 1991, n. 10
la potenzialità dell’impianto termico superi i devono avere il più alto grado di affidabilità “Norme per l’attuazione del Piano energetico
100 kW e la durezza dell’acqua da trattare e non devono essere in contrasto con nazionale in materia di uso razionale
sia superiore ai 15 °fr vi è l’obbligo di quanto stabilito dalle Autorità competenti. dell’energia, di risparmio energetico e di
integrazione di quanto sopra riportato con Inoltre viene indicato che ogni distribuzione sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”
acqua addolcita. d’acqua potabile, prima di essere utilizzata, Legge che delinea i principi generali
deve essere sottoposta ad un trattamento per il miglioramento dei processi di
Norma UNI 9182 di pulizia e disinfezione da effettuarsi nei trasformazione dell’energia, di riduzione
“Impianti di alimentazione e seguenti modi: dei consumi e di compatibilità ambientale a
distribuzione d’acqua fredda e calda” • prelavaggio del sistema per l’eliminazione parità di servizio reso e di qualità della vita.
Norma tecnica che indica i requisiti delle della sporcizia e dei materiali estranei prima La legge si applica ai consumi di energia
reti di distribuzione d’acqua calda e fredda che siano posti in opera i rubinetti di erogazione; negli edifici pubblici e privati, qualunque ne
negli impianti civili. • lavaggio prolungato ad impianto ultimato, sia la destinazione d’uso.
Per quanto riguarda l’acqua potabile, che con rubinetterie ed apparecchi sanitari
in un edificio con presenza continuativa di installati, in preparazione all’operazione di
persone deve sempre essere disponibile, disinfezione; D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412
la norma fornisce indicazioni per le reti di • disinfezione mediante l’immissione nella “Regolamento recante norme per
distribuzione dell’acqua fredda al fine di rete di cloro gassoso o miscela di acqua la progettazione, l’installazione, LEGGI E NORMATIVE
garantire l’osservanza delle norme d’igiene e cloro gassoso o soluzione di ipoclorito di l’esercizio e la manutenzione degli
ed assicurarne il corretto funzionamento calcio; impianti termici degli edifici ai fini del
nel tempo. • risciacquo finale con acqua potabile sino contenimento dei consumi di energia,
Per quanto riguarda la distribuzioni d’acqua a quando il fluido scaricato non assume le in attuazione dell’art.4, comma 4, della
calda, valendo oggi il DL 31/01 che non caratteristiche chimiche e batteriologiche L. 9 gennaio 1991, n.10”
pone un limite di temperatura alla potabilità dell’acqua di alimentazione. Il processo di
dell’acqua, valgono le stesse indicazioni disinfezione va ripetuto tutte le volte che la
previste per l’acqua fredda. distribuzione venga modificata o estesa.