Page 189 - CILLIT WATER TECHNOLOGY - CATALISTINO IDRODOMESTICI
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Acqua sanitaria • D.M. 174/04 riguardante i prodotti a
(acqua destinata al consumo umano) All’Articolo 9 del presente Decreto viene contatto con acqua potabile.
indicato che nessuna sostanza o materiale Inoltre è stata recepita in Italia una ricca
utilizzato per la realizzazione di nuovi legislazione Europea in ambito alimentare,
D.L. n. 31 del 2 febbraio 2001 impianti di preparazione o distribuzione a tutela del consumatore e del libero
“Attuazione della direttiva 98/83/CE di acqua destinata al consumo umano, scambio delle merci all’interno dell’U.E. (es.
relativa alla qualità delle acque destinate al così come per l’adeguamento di quelli Trattato di Roma).
consumo umano” esistenti, deve rilasciare i propri costituenti Sono stati prodotti dal comitato CEN 10
Decreto legislativo di attuazione della od impurezze ad essi legate in quantità standard tecnici volontari Europei (EN) che
Direttiva comunitaria 98/83/CE che si superiore ai limiti previsti. hanno automaticamente sostituito tutte
occupa dei requisiti chimici e microbiologici le equivalenti norme nazionali (UNI, DIN,
dell’acqua destinata al consumo umano. Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27 AFNOR, BSI etc.) e che oggi costituiscono
Entrato in vigore il 25 dicembre del 2003 “Modifiche ed integrazioni al decreto una affidabile garanzia di qualità tecnica.
sostituisce, in Italia, il DPR 236/88. legislativo 2 febbraio 2001, n. 31,
recante attuazione della direttiva Peraltro molte apparecchiature non erano
98/83/CE relativa alla qualità delle prese in considerazione dal D.M. 443/90
Definisce le acque destinate al consumo acque destinate al consumo umano” a seguito dello sviluppo tecnologico del
umano come le acque trattate o non Decreto che modifica il precedente DL settore come ad esempio la Nanofiltrazione,
trattate utilizzate ad uso potabile, per la 31/01 e ne corregge il testo in alcuni punti. la Ultrafiltrazione, la E.D.I., etc.
preparazione dei cibi e delle bevande e In particolare vengono modificati alcuni dei Cosa cambia il nuovo decreto
per altri usi domestici indipendentemente punti di rispetto dei parametri: Si applica alle apparecchiature per il
dall’origine e dal sistema di fornitura • per le acque fornite attraverso una rete trattamento dell’acqua destinata al
(rete di distribuzione, cisterne, bottiglie o di distribuzione, nel punto di consegna consumo umano, sia in ambito domestico,
contenitori). ovvero, ove sconsigliabile per difficoltà sia non domestico. Sono però escluse le
Sono ugualmente considerate acque tecniche o pericolo di inquinamento del apparecchiature destinate al trattamento
destinate al consumo umano quelle campione, in un punto prossimo della rete dell’acqua potabile impiegate nelle varie
utilizzate in un’impresa alimentare di distribuzione rappresentativo e nel punto fasi del ciclo lavorativo dell’industria
per la fabbricazione, il trattamento, la in cui queste fuoriescono dai rubinetti alimentare (secondo regolamento CE
conservazione o l’immissione sul mercato utilizzati per il consumo umano; 178/2002).
di prodotti o di sostanze destinate al • per le acque confezionate in bottiglie o
consumo umano. contenitori, rese disponibili per il consumo Dove si applica
umano, nel punto in cui sono imbottigliate o Alle abilitazioni residenziali, ai Condomini/
Definisce il punto di consegna (normalmente introdotte nei contenitori e nelle confezioni Residenze, agli uffici, alberghi, tutte le
il contatore) come delimitazione tra la rete in fase di commercializzazione o comunque attività private non ad uso pubblico (es.
di distribuzione esterna e quella interna. di messa a disposizione per il consumo. Studi dentistici, negozi non alimentari, etc.),
alle scuole, agli ospedali / Strutture ricettive
Inoltre viene estesa la figura del Gestore in genere, luoghi di culto e luoghi ricreativi
Le acque si definiscono conformi al del servizio idrico integrato comprendendo non alimentari (es. cinema).
presente Decreto quando vengono anche “chiunque fornisca acqua a terzi Dove non si applica
rispettati i requisiti minimi dei parametri attraverso impianti idrici autonomi o • Agli impianti tecnologici (es. circuiti di
previsti nell’Allegato I. cisterne, fisse o mobili”. riscaldamento, raffreddamento, umidificazione);
Vengono inoltre modificati alcune delle • Elettrodomestici quali lavatrici, lavastoviglie,
indicazioni contenute nell’Allegato I, macchine da caffè;
I valori dei parametri devono essere relativamente ai parametri degli ioni nitrito • Alle imprese alimentari come definite dal
rispettati nei seguenti punti: e nitrato, al parametro del disinfettante regolamento CE 178/2002, ai bar, mense,
• per le acque fornite attraverso una rete di residuo ed al parametro del pH. ristoranti, imprese che producono, trattano
distribuzione, nel punto in cui fuoriescono e/o immettono sul mercato prodotti alimentari;
dai rubinetti utilizzati per il consumo umano; Decreto Ministero Salute n. 25 del • Alle fontane pubbliche/chioschi
• per le acque fornite da una cisterna, nel 7.02.2012 dell’acqua.
punto in cui fuoriescono dalla cisterna; “Disposizioni tecniche concernenti
• per le acque confezionate in bottiglie o apparecchiature finalizzate al trattamento Che cosa prevede LEGGI E NORMATIVE
contenitori, rese disponibili per il consumo dell’acqua destinata al consumo umano” • Che l’acqua trattata in uscita dalle
umano, nel punto in cui sono imbottigliate Il Decreto supera il DM 443/90, apparecchiature di trattamento acqua
o introdotte nei contenitori (modificato dal attualizzando il nuovo documento ai sia sempre conforme alla legislazione di
DL 27/02); riferimenti legislativi cogenti: riferimento = D.L. n. 31/2001 e s.m.i.
• D.L. n. 31 del 2.2.2001 e s.m.i. in materia • Che tutte le apparecchiature siano
• per le acque utilizzate nelle imprese di qualità dell’acqua destinata al consumo realizzate nel rispetto del D.M. 174/04, per
alimentari, nel punto in cui sono utilizzate umano che supera il DPR 236/88. quanto riguarda i materiali in contatto con
nell’impresa. acqua potabile.