Page 10 - MITSUBISHIELECTRIC - CATALOGO VENTILAZIONE
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RESIDENZIALE / INTRODUZIONE
Variazione della composizione Gli effetti dell’aria
dell’aria viziata
Le grandezze temperatura, umidità relativa e livello di movimentazione
dell’aria non sono sufficienti da sole a determinare il grado di benessere
fisico desiderabile per gli individui in un determinato ambiente. Altro pa- Gli scopi fondamentali del trattamento dell’aria esterna sono il rinnovo
rametro essenziale è costituito dal grado di qualità dell’aria in relazione dell’aria per il ripristino della corretta quantità di ossigeno, la diluizione ed
agli effetti prodotti dal metabolismo delle persone occupanti un ambiente il controllo degli inquinanti ed il contributo al controllo della temperatura,
confinato e chiuso. dell’umidità ambiente e della velocità di movimentazione dell’aria.
Infatti, durante la respirazione delle persone, variano la composizione
chimica e fisica dell’aria in quanto l’aria espirata contiene una percentuale
di ossigeno minore ed una percentuale di anidride carbonica maggiore di Garantire le condizioni di
quella inspirata. benessere
In un ambiente chiuso la percentuale di CO va quindi crescendo. In parti-
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colare, quando nell’ambiente si raggiunge la percentuale del 6% si hanno Gli effetti inquinanti sono gli odori, i gas, i batteri e le polveri che si svilup-
difficoltà di respirazione e con il 10% si perde coscienza come meglio pano all’interno dell’edificio. L’uso della ventilazione consente di soddisfare
precisato nel paragrafo “Effetti dell’aria viziata”. le esigenze fondamentali degli occupanti come quelle correlate al livello
di benessere ambientale e di garantire anche condizioni accettabili per
piante, animali ed eventuali macchinari presenti negli ambienti.
ARIA ESTERNA % IN VOLUME
Ossigeno 20,94
Azoto ed altri gas 79,03 Effetti della carenza di ossigeno
Anidride carbonica 0,03
Una riduzione del 5% del tasso di ossigeno presente nell’aria è sufficiente
a provocare un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, con mani-
festazione di vomito e di cefalea. Un calo del 6% provoca lo spegnimento
ARIA ESPIRATA % IN VOLUME delle fiamme dei dispositivi a combustione atmosferica, mentre il 9% di
Ossigeno 16,5 riduzione è sufficiente a provocare pericolo di morte.
Azoto ed altri gas 79,5
Anidride carbonica 4,0 Effetti dell’ossido di carbonio
(CO)
Con il passare del tempo di occupazione degli ambienti inoltre, l’aria tende
a diventare viziata ed inquinata per la presenza delle sorgenti inquinanti,
quali: Una concentrazione di 5 ppm di monossido di carbonio (CO) nell’aria che
• Fumo di tabacco. respiriamo è già valore massimo tollerabile a lungo termine. La concen-
• Biossido di carbonio prodotto dalla respirazione umana. trazione di 100 ppm è sufficiente a provocare effetti dopo 6 ore, cefalea
• Formaldeide emessa dagli arredi. ed altri malesseri dopo 9 ore; mentre è dannosa, ma non fatale, a lungo
• Pollini. termine. La concentrazione di 200 ppm causa lieve cefalea frontale dopo 2
• Polveri. o 3 ore. Valori più elevati sono estremamente pericolosi con i danni ripor-
• Odori corporali e di altra natura. tati nella tabella allegata.
VARIAZIONE DELLA COMPOSIZIONE DELL’ARIA EFFETTI DELLA CARENZA DI OSSIGENO
CONCENTRAZIONE EFFETTI SULL’UOMO
(%)
21 circa Valore corrispondente alla normale concentrazione atmosferica.
Le norme per la costruzione di edifici in Giappone prevedono che se la concentra-
20,5 zione non può scendere di più di 0,5 punti percentuali rispetto al valore normale è
sufficiente usare un impianto di ventilazione di tipo normale.
Se la pressione dell’aria è normale queste condizioni non risultano ancora
dannose per le persone; tuttavia se in ambiente è presente un dispositivo di
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combustione (per esempio un normale fornello da cucina) la combustione risulta
imperfetta e lo sviluppo di CO (che è velenoso) aumenta rapidamente.
Queste concentrazioni sono soggette alla normativa sanitaria giapponese sulla
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prevenzione dell’ipossia.
16 Valore corrispondente a quello dell’aria normalmente esalata dalle persone.
Aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, manifestazione di vomito e di
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cefalea.
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