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02     B   SEPARATORI IDRAULICI - INTRODUZIONE
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             Il separatore idraulico viene impiegato per rendere idraulicamente indipendente il circuito primario (generatore di calore) dal
             circuito secondario (utenze), compensando eventuali differenze di portata o perdite di carico richieste, ed eliminando la reciproca
             influenza tra circolatori installati in serie.
             Trova applicazione negli impianti di riscaldamento e raffrescamento dove sono presenti almeno un circolatore principale e uno o
             più circolatori secondari di distribuzione.
             Il separatore idraulico è costituito da un recipiente disposto solitamente in posizione verticale, caratterizzato dalle elevate sezioni di
             passaggio interne, pertanto presenta modeste perdite di carico. È provvisto di 4 attacchi laterali, due attacchi nella parte superiore
             e due nella parte inferiore, che consentono il collegamento dei circuiti primario e secondario.
             Qualora le portate nel circuito primario e secondario siano identiche (condizione 2), il separatore idraulico non svolge alcuna
             funzione, mentre se una delle due correnti ha una portata superiore all’altra (condizioni 1 - 3), grazie al separatore idraulico una
             parte di tale portata viene indirizzata all’altra corrente, in modo da equilibrare le due portate.
             In questo modo si evitano interferenze tra le pompe dei vari circuiti, migliorando la circolazione del fluido e garantendo per ogni
             singolo circuito collegato il funzionamento alle condizioni di progetto.
             Di seguito viene riportata la rappresentazione grafica delle tre condizioni di equilibrio idraulico che possiamo trovare all’interno del
             separatore:





                     CONDIZIONE 1. QI > QE           CONDIZIONE 2. QI = QE            CONDIZIONE 3. QI < QE


















                 T1 = T3          T2 > T4        T1 = T3          T2 = T4        T1 > T3          T2 = T4


             dove:
             Qi = portata circuito primario
             Qe = portata circuito secondario

             T1 = Temperatura di mandata circuito primario
             T2 = Temperatura di ritorno circuito primario
             T3 = Temperatura di mandata circuito secondario
             T4 = Temperatura di ritorno circuito secondario
















             In fase di progettazione, è buona norma considerare le possibili variazioni di temperatura che i circuiti primario e secondario
             possono subire a causa della loro miscelazione all’interno del separatore.






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