Page 278 - CORDIVARI - LISTINO BOLLITORI E TERMOACCUMULATORI
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SCAMBIATORI
di CALORE
GAMMA PRODOTTI DISPONIBILI
MODELLI PHC 2030 PHC 2045 PHC 2075 PHC 3080 PHC 30120 PHC 4060 PHC 4090 PHC 40125 PHC 45120
N. piastre 9-67 9-67 9-67 13-205 13-205 13-205 13-205 13-205 13-213
Connessioni M-Filettata - (1’’ 1/4) M-Filettata - (1’’ 1/4) M-Filettata - (1’’ 1/4) M-Filettata - (2’’) M-Filettata - (2’’) M-Filettata - (2’’ 1/2) M-Filettata - (2’’ 1/2) M-Filettata - (2’’ 1/2) Flangiata - (ISO DN-100)
GAMMA SCAMBIATORI DI CALORE A PIASTRE ISPEZIONABILI PHC
Gli scambiatori PHC trovano impiego in tutti gli impianti, civili ed industriali, in cui si necessita
di uno scambio termico fra fluidi. Sono adatti alla preparazione di acqua calda sanitaria,
sia in modo istantaneo sia con accumulo, al riscaldamento di piscine utilizzando varie fonti
energetiche (caldaia tradizionale o a biomassa, impianto solare termico, pompa di calore,
etc.).
Gli scambiatori a piastre PHC possono essere, inoltre, impiegati in impianti di
teleriscaldamento, in sistemi di recupero di calore, per la separazione idraulica degli impianti
ecc.
La nuova gamma di scambiatori a piastre PHC CORDIVARI si compone di 9 modelli che,
combinati con la variabilità del numero di piastre, della tipologia di guarnizioni e della pressione
massima di esercizio, permettono di coprire un’ampissima gamma di applicazioni offrendo
ogni potenzialità e soddisfacendo qualsiasi condizione di utilizzo tipica della termoidraulica.
Grazie alla possibilità di apertura dello scambiatore per le operazioni di pulizia o di variazione
della configurazione, gli scambiatori PHC sono particolarmente indicati in impianti ad elevate
prestazioni ovunque si necessiti di uno scambiatore flessibile, performante che consenta di
effettuare operazioni di manutenzione.
Gli scambiatori PHC sono progettati per il campo di impiego ed entro i limiti di esercizio
contemplati dall’ Art. 4.3 della Direttiva PED 2014/68/UE.
CONDIZIONI LIMITE DI ESERCIZIO
Tipologia Pressione Temperatura (*) Valori intesi come limiti di temperatura di utilizzo delle guarnizioni. In ogni caso la temperatura minima deve
guarnizione massima [min./max] essere sempre superiore alla temperatura di congelamento di entrambi i fluidi e la temperatura e la pressione
nello scambiatore devono essere sempre inferiori ai limiti di esercizio indicati nell’Art. 4.3 della Direttiva PED
EPDM 10/16 bar -10/+140 °C (*) 2014/68/EU (quindi la temperatura massima di utilizzo non deve superare la temperatura più bassa tra i
due fluidi circolanti, corrispondente alla tensione di vapore di 0,5 bar al di sopra della pressione atmosferica).
NBR 10/16 bar -4/+110 °C (*)
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